Le cipolle di Andezeno sono raccolte tra fine luglio e inizio agosto. Ne esistono alcune varietà: la “bianca”, più rotonda; la “piatta” o “piatlina”, più affusolate e di un colore dorato scuro; la “ramata”, con la polpa molto carnosa; la “viola”, dal gusto quasi piccante. Tali varietà si distinguono perché si conservano a lungo e hanno una cottura relativamente rapida.

Anche le cipolline di Ivrea sono ottime. Coltivate nella zona di Quincinetto e Tavagnasco, sono piccole e di colore molto chiaro e dalle diverse varietà si ottengono differenti prodotti: semi, preparazioni sott'olio o in agrodolce, salse per accompagare carni.

Per saperne di più
I terreni di Andezeno e delle zone immediatamente circostanti – sciolti, leggeri e leggermente alcalini - si prestano particolarmente alla coltivazione delle cipolle.
Le Cipolle di Andezeno si presentano in quattro varietà ben distinte: Cipolla Bianca (di forma rotonda e di colore bianco, dal sapore piccante e poco dolce), Cipolla Piatta o Piatlina (di forma appiattita e di colore dorato, dal sapore dolce e poco piccante), Cipolla Ramata (a forma rotonda e di colore chiaro, dal sapore simile alla piatlina), Cipolla Viola (a forma rotonda e colore viola, tanto che ricorda quella di Tropea, ma dal sapore piccante non dolce).

Vengono seminate in un periodo compreso tra dicembre e marzo e la raccolta viene effettuata da fine luglio ai primi di agosto. La raccolta è necessariamente manuale perché, a differenza delle varietà più comuni, la polpa è più tenera e si danneggia facilmente. La polpa particolarmente tenera, e quindi di rapida cottura, è una delle caratteristiche di queste cipolle, così come l'elevata conservabilibità, fino a primavera inoltrata.