La razza bovina Piemontese
I bovini di Piemontese sono allevati per la qualità della carne: tenera, magra e gustosa. La razza, estremamente versatile, un tempo era apprezzata per la sua “triplice attitudine”: carne, latte, lavoro.
La razza Piemontese è molto rustica: da sempre animale da montagna, ben si adatta ai diversi climi, altitudini e quindi ai diversi tipi di pascolo che il ventaglio alpino offre. La sua straordinaria capacità di trasformare il cibo in massa muscolare la rende particolarmente vocata anche ai pascoli più poveri.
I dati del Coalvi, Consorzio di tutela della Razza Piemontese, ci dicono che attualmente è la razza bovina da carne più importante in Italia; in Piemonte è allevata principalmente nelle provincie di Cuneo, Asti e Torino.
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Gli adulti sono di dimensioni medie, ma ben dotati in massa muscolare: caratteristica ottima per la produzione di carne, ma anche per la capacità di trainare gli attrezzi più pesanti nelle epoche in cui la forza motrice di aratri e carri erano gli animali da soma. Per lunghi periodi, infine le vacche di razza piemontese erano apprezzate per la buona produzione di latte.
L’associazione degli allevatori di bovini di razza piemontese si è dotata sin dalla metà degli anni ‘80 di una “anagrafe bovina” ante litteram, un sistema di tracciabilità che, evolutosi negli anni, permette ora di risalire dallo scontrino del macellaio fino alla stalla di allevamento.
La carne di bovino è quasi onnipresente nella cucina tradizionale piemontese, declinata in ogni suo taglio e tecnica di cottura, dal brasato al bollito monumentale, senza tralasciare le ricette, per alcuni le migliori, in cui la carne non è cotta affatto!
Elenco completo su www.coalvi.it
